La Business Impact Analysis (BIA) di un’Impresa è una particolare analisi che permette, innanzitutto, di identificare tutte le possibili vulnerabilità presenti e consente poi di quantificare gli scenari di possibile impatto, individuando le aree a maggiore criticità su cui concentrare i propri sforzi in termini di prevenzione e protezione.

Si tratta di un’analisi estremamente approfondita e di valenza strategica, che prende in considerazione numerosi aspetti sia dell’attività aziendale che dell’ecosistema economico, finanziario e sociale in cui l’organizzazione stessa si muove. Solo conoscendo i possibili rischi in anticipo e determinando con esattezza il loro possibile impatto sull’Impresa, sarà possibile effettuare operazioni di prevenzione ad hoc e strutturarsi per riportare rapidamente l’Impresa alla normale produttività dopo il manifestarsi di uno scenario di rischio già stimato.

Il primo passo per la realizzazione della BIA è l’analisi dei processi aziendali: ogni singola attività viene analizzata e contestualizzata all’interno di un processo operativo. Ognuno di essi viene successivamente valutato secondo la sua rilevanza per l’Impresa.

I processi e le attività vengono quindi suddivisi in 4 categorie:

• Processi vitali, la cui indisponibilità può causare forti impatti negativi sull’organizzazione
• Processi critici
• Processi importanti
• Processi prorogabili, la cui indisponibilità, anche prolungata, non determinerebbe gravi danni all’impresa.

Una volta identificati tutti i processi e suddivisi per importanza, si passa all’analisi dei rischi per ogni singolo processo individuato. I rischi possono essere sia legati a eventualità interne all’azienda – ad esempio, la rottura di un macchinario critico o la perdita accidentale di dati – che a circostanze esterne, come ad esempio l’indisponibilità di una materia prima chiave. Ogni processo può essere soggetto a uno o più rischi specifici, che verranno identificati grazie alla BIA.

Infine, si arriva alla valutazione dell’impatto di ogni scenario di rischio individuato nella precedente fase di analisi. L’impatto possibile è valutato anche basandosi su una specifica finestra temporale, ponendo così le basi per una stima della recovery.

La BIA è la base sulla quale creare e sviluppare un piano di continuità, Business Continuity Plan (BCP): solo identificando tutti i rischi e determinandone il possibile impatto sui processi aziendali, sarà possibile elaborare contromisure efficaci, capaci di tutelare l’operatività dell’impresa in qualsiasi circostanza.

Ogni Impresa è unica per la sua storia, il knowhow, l’organizzazione, gli obiettivi e i processi. Per Consulting grazie alla sua importante esperienza, unita all’applicazione di metodologie rigorose conformi agli standard e alle norme riconosciute a livello internazionale, è in grado di offrire alle Imprese strumenti concreti, efficaci e personalizzati, per prevenire i rischi e gestire al meglio un possibile evento critico, per una crescita solida e duratura nel tempo.