Le misure di prevenzione e di protezione dal rischio di allagamento/esondazione sono costituite dall’insieme delle soluzioni o attività volte ad evitare e limitare i danni che allagamenti e bagnamenti possono causare a edifici, impianti, attrezzature, merci in stabilimento (e in particolare i danni materiali diretti, i danni indiretti da interruzione di attività o Business Interruption, e i danni consequenziali, come ad esempio la perdita di quote di mercato, il deterioramento delle relazioni con i clienti e i partner strategici). Senza dubbio il primo passo è comprendere se la realtà o lo stabilimento che si vuole proteggere si trovi in una zona ad alto rischio idrogeologico o meno: in caso affermativo, è necessario determinare esattamente la presenza di fattori specifici critici, quali la vicinanza a fiumi che potrebbero straripare, la presenza di dighe o falde acquifere, le particolari caratteristiche costruttive dei fabbricati, ecc..

In secondo luogo, vanno identificati i macchinari, gli impianti e le merci che sono maggiormente a rischio nel caso di allagamento/esondazione.

Infine, dovrà essere elaborato un piano di prevenzione e protezione, pensato ad hoc per ogni azienda (che prevederà ad esempio l’installazione di barriere difensive di sicurezza, il posizionamento delle merci ad una certa altezza dal suolo, ecc.). Un piano azioni di questo tipo è dunque fondamentale per mettere la propria impresa al sicuro da questo genere di eventi.

Ad esso potrà essere abbinato un Piano di Recupero dopo un disastro (Disaster Recovery Plan), un  documento che elenca tutte le azioni da intraprendere immediatamente dopo un allagamento per mettere al sicuro le persone e i beni coinvolti.

Per Consulting offre alle Imprese consulenze tecniche qualificate di analisi e valutazione, specifiche per i rischi di allagamento/esondazione e altri rischi, come ad esempio un incendio, un evento catastrofale, furti, attacchi alla sicurezza informatica …